Il governo ha previsto un contirbuto da 200 euro per i redditi inferiori a 35 mila euro tra gli interventi principali per tamponare il caro-prezzi.
Si tratta di un intervento una tantum.
Per i lavoratori dipendenti la somma dovrebbe essere versata direttamente in busta paga dal sostituto di imposta tra giugno e luglio. Il datore lo recupera come credito d’imposta.
Per i pensionati ci penseranno invece le casse di previdenza e l’importo dovrebbe essere accreditato nel mese di luglio.
Per i professionisti e lavoratori autonomi ci sarà un fondo ad hoc e un decreto ministeriale ne disciplinerà le modalità di erogazione.