Le spese mediche sostenute all’estero dai contribuenti fiscalmente residenti in Italia sono soggette alla medesima disciplina prevista per le spese sostenute nel territorio nazionale e pertanto sono detraibili nella dichiarazione dei redditi (mod.730 e PF). Non sono riconosciute le detrazioni relative alle spese per il trasferimento e quelle di soggiorno all’estero.
Le spese sanitarie danno diritto alla detrazione d’imposta lorda nella misura del 19% calcolata sul loro ammontare complessivo eccedente la franchigia di euro 129,11.
Se la documentazione sanitaria risulta redatta in lingua originale o in altra lingua occorre allegare una traduzione (della documentazione) in lingua italiana. I documenti possono anche essere presentati in lingua originale se rilasciati in lingua: inglese; francese; spagnolo; tedesco; sloveno per i residenti in Friuli appartenenti alla minoranza slovena; non vi è obbligo di traduzione per i residenti in Valle d’Aosta, se la documentazione è scritta in francese, e per i residenti a Bolzano, se i documenti sono scritti in tedesco. Questi documenti possono essere tradotti personalmente dal contribuente senza bisogno del traduttore giurato.
Qualora la documentazione sia redatta in una lingua diversa da quelle sopra elencate, occorre presentare una traduzione giurata, rivolgendosi al Tribunale, che potrà indicare uno o più professionisti a cui rivolgerti per la traduzione che verrà asseverata dal Tribunale.